
Salve a tutti, mi presento sono Allium sono uno “scrittore” col nome di un fiore perché non so chi sono veramente. Sono continuamente alla ricerca della mia identità e quando ecco, penso di averla trovata non c’è più è scappata, non era quella la mia. Per questo sono un osservatore attento di ciò che mi sta intorno, casomai dovresti trovarla nascosta da qualche parte, in un angolino buio della città, sul mio comodino insieme agli occhiali, o sull’ albero vicino casa che canta insieme alle foglie col vento, lì proprio lì dove passo ogni mattina.
Per questo ogni giorno ho voglia di conoscere, di sapere, per cercarla in qualcosa che ancora non so. Questa è come un ossessione che non finirà mai, un tunnel dalla quale si esce solo a periodi intossicati, per poi ricaderci con e senza le scarpe come una droga che ti illudi ogni volta di poter evitare per non smettere mai di farti.
L’estenuante ricerca di me stesso mi porta a non poter scrivere di me stesso attraverso quello che faccio, sarebbe ridurre il mio mondo fatto di cose quotidiane, in qualcosa di straordinario che non esiste, o ridurre il bello l’estetica del momento colto di felicità, in una banalità che non si merita.
Di certo ciò che ho fatto nella vita conta per me ma è l’essenza che di ciò che ho fatto che rimane. Tra uno sconforto e una gioia del momento ciò che voglio è condividere chi sono attraverso la libertà che solo la scrittura mi può dare.
Mentre scrivo non devo cercare, dimostrare, fingere, ma solo essere.
Questo mio essere senza definizione è ciò che mi fa sentire essere libero di stare nel mondo e libero e voglioso di condividere con il mondo, libero di condividere con te, qualunque sia la tua identità.

Lascia un commento